Omelia sul Natale
Introduzione, traduzione e note di Lucio Coco
Pubblicazione:
9 ottobre 2017
Edizione:
1
Pagine:
56
Peso:
70 (gr)
Formato: 102x165x5 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
Altri autori:
Introduzione e note di
Lucio Coco
EAN: 9788810567708
9788810567708
Ultima ristampa:
1 dicembre 2017
Descrizione
L’omelia Sul Natale del Salvatore nostro Gesù Cristo, censita anche con il titolo Sul Natale di Cristo, è un testo molto conosciuto nell’antichità, tanto che se ne conserva una versione in armeno e altre in arabo, siriaco, georgiano e paleoslavo. Fin dalle prime parole, il testo mette al centro il tema che l’attraversa per intero: il mistero che avvolge la nascita divino-umana di Gesù in relazione al cosa, al come e al perché.
«Osservo un mistero strano e paradossale: le mie orecchie risuonano del canto dei pastori che con la zampogna non modulano una melodia solitaria ma intonano un inno celeste. Gli angeli cantano, gli arcangeli celebrano, i cherubini inneggiano, i serafini rendono gloria, tutti fanno festa vedendo Dio in terra e l’uomo nei cieli».
Dio che si fa uomo e il parto della Vergine aprono conflitti nella mente umana, suscitano aporie, possono condurre allo scetticismo e al rifiuto. Un conflitto tra ragione e fede che richiede di «non indagare con discorsi» quella nascita, quanto piuttosto di venerarla in silenzio.
«Osservo un mistero strano e paradossale: le mie orecchie risuonano del canto dei pastori che con la zampogna non modulano una melodia solitaria ma intonano un inno celeste. Gli angeli cantano, gli arcangeli celebrano, i cherubini inneggiano, i serafini rendono gloria, tutti fanno festa vedendo Dio in terra e l’uomo nei cieli».
Dio che si fa uomo e il parto della Vergine aprono conflitti nella mente umana, suscitano aporie, possono condurre allo scetticismo e al rifiuto. Un conflitto tra ragione e fede che richiede di «non indagare con discorsi» quella nascita, quanto piuttosto di venerarla in silenzio.
Sommario
«Il mistero del Natale» (L. Coco). Nota bibliografica. Sul Natale del Salvatore nostro Gesù Cristo.
Note sull'autore
Giovanni Crisostomo (344/354 – 407), santo e padre della Chiesa, secondo Patriarca di Costantinopoli, è celebre per la sua eloquenza e per le sue doti retoriche. Dopo aver condotto vita ascetica come monaco e anacoreta, viene ordinato diacono e prete; nel 397 viene chiamato al Patriarcato di Costantinopoli e in seguito esiliato a causa delle forti opposizioni suscitate dal suo zelo e dal suo rigore. Dei numerosi scritti meritano di essere ricordati, in particolare, i tre libri Contro gli avversari della vita monastica, i sei del dialogo Sul sacerdozio, varie opere ascetiche, i discorsi esegetici morali e apologetici. Nella sua omiletica riecheggiano in modo efficace i temi della tradizione patristica greca e soprattutto della scuola antiochena.
Lucio Coco all’attività di docente affianca il lavoro di ricerca sulla tradizione patristica. Ha curato numerose edizioni di Padri della Chiesa greci e latini. Collabora attivamente alla collana dei Testi Patristici dell’editrice Città Nuova presso la quale ha pubblicato in prima edizione importanti opere di Giovanni Crisostomo, Evagrio Pontico, Gregorio di Nazianzo. Altri suoi lavori hanno avuto per oggetto la spiritualità medievale (Gertrude di Helfta, Tommaso da Kempis) e la spiritualità della lettura.
Lucio Coco all’attività di docente affianca il lavoro di ricerca sulla tradizione patristica. Ha curato numerose edizioni di Padri della Chiesa greci e latini. Collabora attivamente alla collana dei Testi Patristici dell’editrice Città Nuova presso la quale ha pubblicato in prima edizione importanti opere di Giovanni Crisostomo, Evagrio Pontico, Gregorio di Nazianzo. Altri suoi lavori hanno avuto per oggetto la spiritualità medievale (Gertrude di Helfta, Tommaso da Kempis) e la spiritualità della lettura.